domenica 13 maggio 2012

Peniche 2012 spring session

Ok partiti, Roberto "profi" cq arriva da Venezia e si prepara per i 10 giorni surferi inglobando un Hamburger mastodontico in aeroporto a lisboa, io arrivo da Berlin carico di pioggia, ore di sonno arretrato e una sola motivazione: bottom turn.
Areporto stazione delle corriere, raccattiamo un Berlinese disperso e si riparte. 90 minuti di viaggio in mezzo al Portogallo, splendido panorama in mezzo alle colline devastato da un matto locale che urla interrottamente da solo "a se' stesso pirsonalmente" per l intero percorso. Ci sanguinano le orecchie ma non molliamo. Arriviamo a Peniche, scarichiamo le valigie e finalmente calamari, birra e onde che si infrangono. Domani è un ALTRO giorno!

martedì 16 settembre 2008

Bando ai sentimentalismi e la nostalgia...

...io non so niente e non diconiente, epperò

http://www.penichesurfcamp.com/

sabato 13 settembre 2008

ultimas olas


ormai ci siamo, con oggi abbiamo preso le ultime onde di fuerteventura 2008, almeno credo, ma mai dire mai nella vita
che dire, sono state esattamente le stesse di ieri, muri d'acqua di 2 metri e passa che facevano di te quello che volevano, in particolare ci hanno fatto capire come si sente una maglietta nella lavatrice al momento della centifruga...
ma noi non demordiamo, come sempre con qualsiasi tempo in acqua non c'è nessuno oltre all'equipo S
cominciamo a capire perchè!
ora si torna a lavura', ma stiamo già progettando portogallo 2009 e ovviamente, io e decci oggi abbiamo fatto la prima vera discussione di snowboard dell'estate.
neve arriviamo

equipo S
PS sono quasi morto per fare questa foto

giovedì 11 settembre 2008

miercoles de (p)eones

martedì abbiamo perso la giornata dietro la riparazione finestrino coche che ci è costata la bellezza di 31.40 sconto comitiva... lavoro fatto in tre ore spese a fare shopping al centro commerciale
questa si è stata una bella botta!
visti i prezzi però abbiamo deciso di rompere un finestrino al giorno, ci abbiamo preso gusto
anche il surf incrinato a metà alla fine verrà risolto con poco a parte la derisione dei giovinastri tedeschi meshati che increduli della potenza del todopoderoso cicu non credevano possibile rompere una tavola NSP con un'onda. probabilmente sono ancora lì che ridono e si fanno mille film sulle modalità di frantumazione di tavole da parte dei membri dell'equipo S (ITA).
giornata finita in mezzo alle dune a fare foto e con spritz campari (TM) al buona onda, dubbio locale itagnolo. ebbene si, lo spritz conquista il mondo e per me l'aperol dovrebbe fare una carta di fidelizzazione mondiale .
ma veniamo a oggi, degno mercoledì da peones che ci vede gran protagonisti delle onde della barranco di Esquinzo ( 28°38'7.65"N, 14° 1'34.91"O).
tempo di permanenza in acqua medio 4 ore, perchè lucia continua la lettura senza soste del "conde di montecristo" (que es un libro come recita un annuncio di vendita di materiale usato appeso in pasteleria a lajares), in realtà sono molte di più per noi peones del surf.
dopo giorni di soddisfazioni avare oggi si compiono vari miracoli pur con condizioni non ottimali. le onde sono disordinate e confuse causa mefitico vento da ovest e correnti termali sottomarine che creano incroci e sovrapposizioni dificilmente interpretabili non solo per noi peones ma anche per i prestigioni aristocratici six pacs che frequentano la palya.
sale però in cattedra unto di cera il prode decci che sforna una prestanzione con la P prendendo una serie continua di onde emergendo con bello stile dal caos oceanico e "per la prima volta" tagliando finalmente le onde come un vero pro-surfu.
ma non è finita, el Señor Bonanni non al meglio della condizione fisica sfordera un paio di OTTIME surfate abbandonando definitivamente la posizione del penitente e assumendo una più stilosa e apprezzata posizione della gru nera del cotillo, facendosi notare per perfetta scelta di tempo e un certo coraggio.
cicu incappa in una giornata ma'o'meno' e dedice di dedicarsi animo e core allo studio pratico analitico dei take off su onde piccole medie grandi doppie sincopate alterne insomma su tutto quello che possa essere definito come onda (e anche qualcosa d'altro)
io, bhè, incappo in una giornata botte, nel senso che raccolgo tutte le botte che ho evitato finora
e mi destreggio agilmente in mille piroette sottomarine mancando sistematicamente i tempi sull'onda. sola soddisfazione della giornata: la Grande Onda (e l'unica) che ho preso in compagni di bonni e decci che in perfetto hawaian style cavalchiamo un'onda insieme a distanza di pochi metri, bbhè pochi centimetri nel caso di decci e bonni che quasi quasi provano a scambiarsi la tavola in corsa.
da ricordare tra le mille cadute di oggi: padello come un mulinello sbiellato, scavalco l'onda gigante sotto di me, zompo sulla tavola e rimbalzo lanciandomi in un triple axel di testa con botta tremenda, riemergo dalle acque annaspando e...

sulla riva vedo una DONNA NUDA
cazzo che botta che ho preso, pure le allucinazioni penso

ovviamente non mi accorgo della montagna d'acqua alle mie spalle che mi travolge di nuovo
riemergo e vedo di nuovo la donna nuda
a questo punto dubito seriamente dell'integrità del mio cervello... il vahalla? il giadino dell'eden o la naturista spagna?
lucia, bhè, è in piena fase "manimal" segue la via dello sciamano e tenta con discreto successo la trasfomazione in bradipo di playa

finiamo la serata da peones alla "vaca azul" http://www.bristolnomads.org.uk/location_reports/fuerte/el_cotillo.htm a mangiare come phelps grigliatona di pesce, paella e gofio

hasta la vista tios

lunedì 8 settembre 2008

Giornata di rottura

Credo che tutte le tonnellate d'acqua prese in testa ieri non ci abbiano giovato...
stamattina ci alziamo e niente luce.Niente corrente significa no acqua al secondo piano e nessun caffè, già questo avrebbe messo sul chi vive chiunque, ma come ho già detto, troppo tonnellate d'acqua non fanno bene alle cervici.
Partiamo e Seba ha l'idea più...più...più idiota della sua vita:andiamo a vedere il relitto?
Cazo, sono già le 10 e mezza, dov'è sto relitto....ci penso io, mi ricordo...infatti, arriviamo dopo un lungo trasferimento in mezzo alla verde Betancuria, tra i monti fuerteventuregni.Beh, Betancuria è proprio carina, merita un'occhiata, ma perchè non riesco a scordarmi le occhiate dei locali che guardavano i nostri surf sul portapacchi e ridevano?
In breve, compriamo 2 souvenirs, mangiamo e alle 15 siamo in ricerca di sto relitto sulla costa ovest.Colpo di scena, Thaz dà alcuni segni di cedimento, lieve raffreddore, naso che cola..-quest'altro segno l'avrebbe visto anche un cieco, ma noi niente, avanti dritti.
Sbagliamo strada e arriviamo a Ajuy, posto che meriterebbe di essere cancellato dalle carte per la sua inutilità;ovviamente Seba vuole fare delle foto e costringe la combriccola a un'ora di inutile ciondolamento su una scogliera.thazy non migliora, il mio umore neppure, sento che stiamo perdendo tempo, intanto mi si rompono gli occhiali:e uno!
Ripartiamo con altre indicazioni, facciamo mezz'ora di sterrato ma neppure la spiaggia su cui giungiamo è quella giusta.Bonny scende e vorrebbe tuffarsi,ci sarebbero pure discrete holas, ma Seba il capocomitiva è inflessibile:niente relitto, niente bagno.
Anche qui dei babbei avrebero desistito, intuendo il volere contrario degli dei a farci trovare la nave,ma chi siamo noi per arrenderci così? ( degli idioti, ve lo dico io...)
L'affranto ( e piuttosto rotto) uomo di VicoloCastelfidardo risale e via di nuovo alla ricerca del relito fantasma...
Altri 15 minuti di sterrato e forse, ecco, lo vedi quella cosa che spunta lì al largo, wow, il relitto, wow che figo, finalmente ci fermiamo....
Giù i surf, che sono già le cinque del pomeriggio.Ci si avvicina alla spiaggia, riscaldamento, io e Bonny scendiamo in acqua, arrivano 3 onde, io esco.


Ho rotto la tavola, spezzata a metà.(e due!)

Imbufalito, passo il resto del pomeriggio (cieè un'ora e mezza) a imprecare contro la maledizione del relitto che mi ha colpito, mentre al largo dei tipi pigliano onde mica male, Seba li guarda, Thazy cerca di recuperare energie, Lucia si abbronza e Bonny beve acqua salata....
Alle sei e mezza si decide di sbaraccare, evviva, ce ne andiamo da questo posto di m...a, vai, tutti all'auto, carica i surf,apri il bagagliaio, chiuadi il bagagliaio, lascia le chiavi dentro il bagagliaio...

Ok, cosa fareste voi se foste alle 7 di sera, a 7 km di sterrato dal paese più vicino, senza campo, senza chiavi dell'auto? abbiamo provato a tirar giù vetri, forzare portelloni, sacrificare scoiattoli,ma niente, non mi rimane che rompere il vetro...(impresa che ha richiesto tutta la mia forza e destrezza)(e tre!)

Così, abbacchiati,sconfitti e anche parecchio scoglionati, rientriamo in un'ora e mezza a Corralejo, dopo aver praticamente passato una giornata in auto o nel tentativo di aprirla...cena sbrigativa e speriamo che domani sia meglio, ma ci vuol gran poco...

Ve l'ho già sconsigliato di tirarvi diverse tonnellate d'acqua in testa?

domenica 7 settembre 2008

Onde?

Oggi abbiamo passato tutto il giorno a el Cotillo, in spiaggia. C'erano un po' di onde...... no, in realtà c'erano un sacco di altissimi muri d'acqua che venivano a schiantarsi a pochi metri dalla riva portando seco il loro mortifero carico distruttore ;-)
Giornata passata a lottare contro le onde, il più delle volte perdendo, rischiando più volte la vita. Io mi ricordo senz'altro la volta che ho preso (in testa) quattro onde di seguito; dalla riva vedevano un puntino in mezzo alla schiuma, era la mia testa, io invece, non vedevo nulla, ero concentrato a respirare. Alla fine della giornata, però, sono riuscito a prendere una di queste onde e... ne è valsa la pena.
Ora è tardi, son stanco e vado a dormire... racconteremo meglio, prima o poi ;-))))

sabato 6 settembre 2008

Giornata fiacca

Oggi non è una gran giornata, il tempo non ci assiste. E dire che qui la media di precipitazioni nel mese di settembre è di due giorni di pioggia per un totale di 10mm... beh, oggi è già il secondo giorno e non è finita nemmeno la prima settimana.
Come se non bastasse, stanotte nottata da dimenticare a causa di interi stormi di zanzare sbucati fuori dal nulla.

Insomma, come qualcuno aveva detto: "Alle Canarie, non piove mai e non ci sono zanzare!", ma vaff!!!

In ogni caso, oggi shopping en la mañana e pranzetto abbondante.... pomeriggio: descanso, ormai sono le 5 e mezzo e alle 8 è buio.. vediamo se si riesce ad andare un po' a coger unas olitas pero tengo dudas.

Vabbè. domani le previsioni sono migliori (magicseaweed.com), vedremo di rifarci.