giovedì 11 settembre 2008

miercoles de (p)eones

martedì abbiamo perso la giornata dietro la riparazione finestrino coche che ci è costata la bellezza di 31.40 sconto comitiva... lavoro fatto in tre ore spese a fare shopping al centro commerciale
questa si è stata una bella botta!
visti i prezzi però abbiamo deciso di rompere un finestrino al giorno, ci abbiamo preso gusto
anche il surf incrinato a metà alla fine verrà risolto con poco a parte la derisione dei giovinastri tedeschi meshati che increduli della potenza del todopoderoso cicu non credevano possibile rompere una tavola NSP con un'onda. probabilmente sono ancora lì che ridono e si fanno mille film sulle modalità di frantumazione di tavole da parte dei membri dell'equipo S (ITA).
giornata finita in mezzo alle dune a fare foto e con spritz campari (TM) al buona onda, dubbio locale itagnolo. ebbene si, lo spritz conquista il mondo e per me l'aperol dovrebbe fare una carta di fidelizzazione mondiale .
ma veniamo a oggi, degno mercoledì da peones che ci vede gran protagonisti delle onde della barranco di Esquinzo ( 28°38'7.65"N, 14° 1'34.91"O).
tempo di permanenza in acqua medio 4 ore, perchè lucia continua la lettura senza soste del "conde di montecristo" (que es un libro come recita un annuncio di vendita di materiale usato appeso in pasteleria a lajares), in realtà sono molte di più per noi peones del surf.
dopo giorni di soddisfazioni avare oggi si compiono vari miracoli pur con condizioni non ottimali. le onde sono disordinate e confuse causa mefitico vento da ovest e correnti termali sottomarine che creano incroci e sovrapposizioni dificilmente interpretabili non solo per noi peones ma anche per i prestigioni aristocratici six pacs che frequentano la palya.
sale però in cattedra unto di cera il prode decci che sforna una prestanzione con la P prendendo una serie continua di onde emergendo con bello stile dal caos oceanico e "per la prima volta" tagliando finalmente le onde come un vero pro-surfu.
ma non è finita, el Señor Bonanni non al meglio della condizione fisica sfordera un paio di OTTIME surfate abbandonando definitivamente la posizione del penitente e assumendo una più stilosa e apprezzata posizione della gru nera del cotillo, facendosi notare per perfetta scelta di tempo e un certo coraggio.
cicu incappa in una giornata ma'o'meno' e dedice di dedicarsi animo e core allo studio pratico analitico dei take off su onde piccole medie grandi doppie sincopate alterne insomma su tutto quello che possa essere definito come onda (e anche qualcosa d'altro)
io, bhè, incappo in una giornata botte, nel senso che raccolgo tutte le botte che ho evitato finora
e mi destreggio agilmente in mille piroette sottomarine mancando sistematicamente i tempi sull'onda. sola soddisfazione della giornata: la Grande Onda (e l'unica) che ho preso in compagni di bonni e decci che in perfetto hawaian style cavalchiamo un'onda insieme a distanza di pochi metri, bbhè pochi centimetri nel caso di decci e bonni che quasi quasi provano a scambiarsi la tavola in corsa.
da ricordare tra le mille cadute di oggi: padello come un mulinello sbiellato, scavalco l'onda gigante sotto di me, zompo sulla tavola e rimbalzo lanciandomi in un triple axel di testa con botta tremenda, riemergo dalle acque annaspando e...

sulla riva vedo una DONNA NUDA
cazzo che botta che ho preso, pure le allucinazioni penso

ovviamente non mi accorgo della montagna d'acqua alle mie spalle che mi travolge di nuovo
riemergo e vedo di nuovo la donna nuda
a questo punto dubito seriamente dell'integrità del mio cervello... il vahalla? il giadino dell'eden o la naturista spagna?
lucia, bhè, è in piena fase "manimal" segue la via dello sciamano e tenta con discreto successo la trasfomazione in bradipo di playa

finiamo la serata da peones alla "vaca azul" http://www.bristolnomads.org.uk/location_reports/fuerte/el_cotillo.htm a mangiare come phelps grigliatona di pesce, paella e gofio

hasta la vista tios

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